Per la Repubblica, per l’Europa:
svolta istituzionale e orizzonti di integrazione europea
La ricerca, dal titolo Per la Repubblica, per l’Europa: svolta istituzionale e orizzonti di integrazione europea, mira a ricostruire, con l’ausilio di fonti archivistiche, l’attività politica istituzionale delle forze politiche repubblicane in stretta correlazione con la loro prospettiva europeistica. Convinti della necessità di stimolare rapidamente il processo di integrazione politica del continente, i partiti repubblicani avvertirono come una priorità la reintegrazione dell’Italia nella Comunità internazionale, su di un piano di assoluta parità morale e giuridica. Se l’Italia doveva primariamente giungere alla svolta istituzionale, era altresì urgente renderla protagonista di un lento ma costante processo di integrazione europea, anche se notevoli, all’interno dello schieramento repubblicano, furono le divisioni riguardo alle modalità di attuazione di tale percorso. Infatti, se da un lato alcune forze si dichiararono favorevoli ad accettare, in questo percorso di integrazione, la guida degli Stati Uniti, altre ritennero che tale processo dovesse attuarsi autonomamente e che, dunque, la nascente Europa potesse quasi costituire un “terzo polo”, riuscendo ad oltrepassare le stesse logiche della Guerra Fredda.