Nel 1950 fu costituita in Roma la Fondazione Antonio Gramsci (ridenominata Istituto Gramsci nel 1954) con il proposito di raccogliere la documentazione relativa all’opera e al pensiero di Antonio Gramsci e di dare impulso alle ricerche sulla storia del movimento operaio italiano e internazionale. Il nucleo originario del patrimonio fu costituito in particolare dai libri e dalle riviste appartenuti a Gramsci, ai quali si aggiunsero all’inizio degli anni Sessanta, al momento della costituzione dell’archivio, i manoscritti originali dei Quaderni del carcere e delle Lettere. Nel 1982 nasce la Fondazione Istituto Gramsci che eredita il patrimonio archivistico e bibliotecario dell’Istituto. Dal 1994 la Fondazione conserva l’intero Archivio storico del Partito Comunista Italiano, dall’anno della sua costituzione (1921) all’anno del suo scioglimento (1991). Dal maggio 2016 la nuova denominazione è Fondazione Gramsci Onlus.
Online è disponibile un guida agli archivi, resa necessaria dopo il cospicuo arricchimento del patrimonio archivistico della Fondazione che, negli ultimi dieci anni, ha acquisito importanti fondi archivistici, tra cui nel 1994 l’intero archivio del Pci del secondo dopoguerra, che costituisce il più completo archivio storico esistente tra quelli dei partiti politici italiani.
Link: http://archivi.fondazionegramsci.org/gramsci-web/