L’Italiano medio (Articolo 31), 2004

Io mi ricordo collette di Natale
Campi di grano ai lati della provinciale
Il tragico Fantozzi la satira sociale
Oggi cerco Luttazzi e
Non lo trovo sul canale
Comunque sono un bravo cittadino
Ho aggiornato suonerie del telefonino
E un bicchiere di vino con un panino
Provo felicità se Costanzo fa il trenino
Ho un santino in salotto Lo prego così vinco all’enalotto
Ho Gerry Scotti col risotto ma è scotto
Che mi fa diventare milionario come Silvio
Col giornale di Paolo e tanta fede in Emilio
Quest’anno ho avuto fame ma per due settimane
Ho fatto il ricco a Porto Cervo. Che bello!!
Però ricordo collette di Natale
Compi di grano ora il grano è da buttare
M’importa poco oggi io vado al centro commerciale
E il mio problema è solo dove parcheggiare

Ohhh ohhh
Ma a me non me ne frega tanto
Ohhh ohhh
Io sono un italiano e canto
E datemi Fiorello e Panariello alla tv
Sono l’italiano medio nel blu dipinto di blu

Io sono un bravo cittadino onesto
Bevo al mattino un bel caffè corretto
Dopo cena il limoncello in vacanza la tequila
La gazzetta d’inverno e d’estate novella 2000
Che bella la vita di una stella
Marina o Martina o quella della velina
La mora o la bionda è buona e rotonda
Finchè la barca a finchè la barca affonda
E intanto sto perdendo sulla patente il punto
E un’auto blu mi sfreccia accanto
Che incanto

Ohhh ohhh
Ma a me non me ne frega tanto
Ohhh ohhh
Io sono un italiano e canto
Non togliermi il pallone e non ti disturbo più
Sono l’italiano medio nel blu dipinto di blu
ohhh ohhh

Ma spero che un sogno così non ritorni mai più
Mi voglio svegliare mai più
Ti voglio fare vedere

Che sono proprio un bravo cittadino
Ho il portafoglio di Valentino
E l’importante è quello che ci metto dentro
Vado con il vento a sinistra a destra
Sabato in centro fino a consumare le suole
Ballo canzoni spagnole così non mi sforzo
A seguire le parole e penso a fare l’amore
Alla villa di Briatore alla nonna senza
Ascensore alla donna del calciatore
A qual è il male minore l’onore sua eccellenza
Monsignore ancora baciamo la mano
Che del miracolo italiano

Ohhh ohhh
Ma a me non me ne frega tanto
ohhh ohhh
Io sono un italiano e canto
E datemi Fiorello e Panariello alla tv
Sono l’italiano medio nel blu dipinto di blu
Ohhh ohhh
Ma a me non me ne frega tanto
Ohhh ohhh
Io sono un italiano e canto
Non togliermi il pallone e non ti disturbo più
Sono l’italiano medio nel blu dipinto di blu
Ohhh ohhh

Segnalazione di: Marcello Ravveduto

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