La biblioteca scientifica del Centro di ricerche storiche di Rovigno, fondata dall’istituzione stessa con il sostegno dell’Unione degli italiani dell’Istria e di Fiume nel 1976, appartiene al tipo di biblioteche definite, secondo la classificazione dell’IFLA, “biblioteche speciali” essendo destinate a un’ utenza qualificata e ristretta e possedendo materiale documentario ben determinato, aggiornato e tendenzialmente completo (quindi non solo libri e periodici, ma anche documenti come tesi di laurea, relazioni scientifiche, ecc).

Il tema portante del fondo librario è la storia regionale (comprendente il territorio dell’Istria, Fiume, Dalmazia e del Friuli-Venezia Giulia) e le matterie attinenti (arte, archeologia, linguistica, dialettologia, araldica, sociologia ecc). E’ suddivisa in tre grandi segmenti: il primo è costituito dal fondo librario di “carattere generale”, il secondo è rappresentato dalle opere riguardanti esclusivamente il territorio dell’Istria, Fiume, Dalmazia e isole e del Friuli-Venezia Giulia, il terzo segmento è costituito dalle “opere di consultazione” quali enciclopedie e dizionari. Il suo fondo librario è costituito oggi da oltre 100.000 unità.

Nel 1988 è iniziata l’informatizzazione della biblioteca con l’obiettivo principale di creare un catalogo per autori e topografico. Il programma di catalogazione “Basedati” è suddiviso in due archivi. Nel primo sono inserite circa 50.000 schede, che però non sono state compilate secondo le norme internazionali di catalogazione quindi necessitano di ampi interventi. I1 secondo archivio invece è formato da 23.000 schede e comprende i libri registrati nella biblioteca iniziando dall’anno 1990 fino ai giorni nostri; le schede sono qui inserite secondo lo standard internazionale.

Segnalazione di: Francesco Maria Mengo

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